BEST PRACTICE EXCHANGE ON MICROFINANCE FOR MIGRANTS IN EU

“BEST PRACTICE EXCHANGE ON MICROFINANCE FOR MIGRANTS IN EU” rappresenta un progetto che si è posto l’obiettivo di identificare, analizzare e diffondere buone pratiche d’inclusione sociale e finanziaria dei migranti nello scenario europeo. Le macro-aree d’interesse individuate ed indagate sono state: “Prodotti e servizi”, “Innovatività e Ricerca”, “Accurata selezione del richiedente e sostenibilità”, “Azioni di follow-up” e infine “Partenariato”.

Al fine di perseguire l’obiettivo di individuazione di buone pratiche, la metodologia si è avvalsa principalmente della somministrazione di un questionario a diverse realtà europee che offrono prodotti e servizi di microcredito ai migranti, che ha permesso la costruzione di indicatori per ognuna delle macroaree di interesse. Ciò ha consentito di sondare lo stato di avanzamento delle buone pratiche di finanza inclusiva e far emergere significativi casi studio in Europa.

Tra i partners di progetto si annoverano: European Microfinance Network (EMN) che consorzia i maggiori operatori del settore a livello europeo, RITMI (Rete Italiana di Microfinanza), l’associazione italiana delle istituzioni di microfinanza e la Fondazione Nantik Lum con la sua esperienza diretta di istituzione di microfinanza.

 

I risultati del questionario, emersi e analizzati e interpretati, sono stati presentati nel corso di tre workshop, e hanno permesso di individuare l’andamento delle buone pratiche di inclusione finanziaria.

Localizzazione

Italia/Milano, Spagna/Madrid, Portogallo/Lisbona

Durata

2013 – 2014

Partner

  • RITMI – Rete Italiana di Microfinanza

Donatori

  • FEI – Fondo Europeo per l’integrazione di migranti non-EU