I rincari del gas e dell’energia elettrica, provocati dagli squilibri economici mondiali e dalla guerra scatenata da Putin in Ucraina, stanno mettendo in seria difficoltà famiglie e piccole imprese. Il governo ha deciso un contributo una tantum di 200 euro a tutti coloro che hanno redditi fino a 35mila euro annui come aiuto per far fronte al caro-bollette. Si tratta di una misura insufficiente ma è comunque qualcosa ed è utile sapere come ottenere la somma: per alcune categorie, infatti, l’erogazione non è automatica ma bisogna presentare una domanda. Di seguito le indicazioni dell’Inps.
È stata pubblicata la circolare INPS 24 giugno 2022, n. 73 con le istruzioni e i beneficiari dell’indennità una tantum di 200 euro disposta dal decreto Aiuti (articoli 31 e 32 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50). La misura riguarda un’ampia platea di cittadini.
CHI BENEFICIA DI EROGAZIONE AUTOMATICA
Potranno ricevere l’indennità i lavoratori dipendenti, del pubblico e del privato, titolari di uno o più rapporti di lavoro, aventi il diritto all’esonero contributivo dello 0,8% per la retribuzione mensile nel periodo dal 1° gennaio 2022 fino al giorno precedente la pubblicazione della circolare. Il datore di lavoro riconoscerà in modo automatico il sostegno, previa acquisizione di una dichiarazione da parte del lavoratore di non essere titolare di trattamenti pensionistici, a carico di qualsiasi forma previdenziale, di trattamenti di accompagnamento alla pensione e di Reddito di Cittadinanza.
Beneficeranno d’ufficio della misura, con la mensilità di luglio 2022, anche i residenti in Italia che risultino titolari di pensione, a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché i titolari di trattamenti di accompagnamento alla pensione.
Tra i beneficiari del provvedimento anche quanti, nel mese di giugno, risultino titolari di NASpI e DIS-COLL, i beneficiari di disoccupazione agricola per il 2022 (di competenza 2021) e i beneficiari dell’indennità Covid-19 varata dai decreti Sostegni e Sostegni bis. Gli appartenenti a queste categorie non dovranno presentare alcuna domanda: il beneficio sarà erogato direttamente da INPS.
CHI DEVE PRESENTARE LA DOMANDA PER L’INDENNITÀ 200 EURO
Dovranno, invece, presentare domanda all’Istituto i lavoratori:
- titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, iscritti alla Gestione separata e con un contratto attivo alla data del 18 maggio 2022 e reddito derivante dai suddetti rapporti non superiore a 35.000 euro per il 2021
- stagionali, a tempo determinato e intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021, da cui deriva un reddito non superiore a 35.000 euro. Nella platea dei destinatari sono ricompresi anche i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo
- iscritti al Fondo Pensione Lavoratori dello Spettacolo con 50 contributi giornalieri nel 2021, da cui deriva un reddito non superiore a 35.000 euro.
In questi tre casi, l’erogazione è automatica se in questo periodo si sta lavorando, come spiegato sopra.
Devono presentare domanda inoltre
- autonomi occasionali privi di partita IVA, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, già titolari nel 2021 di contratti disciplinati dall’articolo 2222 del Codice Civile, iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, che abbiano versato almeno un contributo mensile nel corso del 2021;
- incaricati di vendite a domicilio, titolari di partita IVA attiva e iscritti alla Gestione Separata alla data del 18 maggio 2022, che possano far valere per il 2021 un reddito superiore a 5.000 euro derivante da tale attività.
Per tutte queste categorie il termine di presentazione delle domande è fissato al 31 ottobre 2022.
LAVORATORI DOMESTICI
Il beneficio è riconosciuto anche ai lavoratori domestici assicurati presso la Gestione dei lavoratori domestici dell’INPS, appartenenti alle categorie individuate dal vigente CCNL che prevede le funzioni prevalenti dei collaboratori familiari e degli assistenti alla persona non autosufficiente. Questi devono :
- avere almeno un rapporto attivo alla data del 18 maggio 2022
- avere un reddito 2021 non superiore a 35.000 euro
- non devono essere titolari – al momento della presentazione della domanda – di altra attività di lavoro dipendente o di pensione.
I lavoratori domestici dovranno presentare una domanda entro il 30 settembre 2022.
CALENDARIO DEI PAGAMENTI
Il calendario dei pagamenti, pertanto, è il seguente.
- a luglio 2022 sarà liquidata la prestazione ai lavoratori dipendenti, ai nuclei beneficiari di RdC, ai domestici, ai titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione.
- a ottobre 2022 la stessa verrà erogata ai titolari di NASpI , DIS-COLL, alla platea dei beneficiari di disoccupazione agricola 2021 e dei già beneficiari delle ex indennità Covid 2021 e ai lavoratori appartenenti alle categorie chiamate a presentare domanda.
LEGGI LA CIRCOLARE
- qui il link al sito dell’INPS Circolare n° 73 del 24-06-2022